(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude in rosso le contrattazioni, ma fa
poco meglio delle altre borse europee, che restano in apprensione per l'
esito delle Presidenziali USA e per
gli sviluppi della sentenza dell'Alta Corte britannica sulla Brexit.
Nel pomeriggio, i mercati hanno scontato anche i
dati USA un po' deludenti
sul mercato del lavoro, mentre continua a scendere il
deficit commerciale.
L'
Euro / Dollaro USA riporta una variazione pari a +0,15%, ma è la sterlina a tenere alta l'attenzione, perché continua ad apprezzarsi dopo la notizia choc sulla
Brexit.
Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.303,6 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 44,02 dollari per barile, in calo dell'1,43%.
Sale ancora lo
Spread, attestandosi a 161 punti base (+8 punti), per le incertezze che caratterizzano lo scenario italiano ed europeo. Il rendimento del BTP decennale ai attesta all'1,74%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte registra un calo frazionale dello 0,61%, mentre soffre
Londra, che evidenzia una perdita dell'1,43%. Calo deciso anche per
Parigi, che segna un -0,7%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,53% sul
FTSE MIB, continuando sulla scia ribassista rappresentata da sei cali consecutivi, in essere da venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,57%, scambiando a 17.954 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,78%), come il FTSE Italia Star (-0,7%).
In buona evidenza a Milano i comparti
Materie prime (+4,93%),
Beni personali e casalinghi (+0,88%) e
Vendite al dettaglio (+0,54%). Tra i peggiori
Telecomunicazioni (-2,29%),
Immobiliare (-1,88%) e
Assicurativo (-1,61%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione decolla
Tenaris, con un importante progresso del 4,96%,
grazie ai buoni risultati annunciati stamattina.
Buona performance per
Snam, che cresce dell'1,90%.
Sostenuta
Luxottica, con un discreto guadagno dell'1,57%.
Buoni spunti su
Ferrari, che mostra un ampio vantaggio dell'1,29%.
Le peggiori performance sono ancora per le banche, specie
Banca MPS che crolla dell'8,74%
sulle indiscrezioni stampa relative al roadshow. Lettera anche su
Banca Popolare di Milano, che perde il 3,62% e
Banco Popolare il 3,35%. Tiene meglio Intesa Sanpaolo, che limita il calo nello 0,59%, dopo aver annunciato
risultati in deciso miglioramento.
In apnea
Finmeccanica, che arretra del 3,60%.