Facebook Pixel
Milano 18-apr
33.881,5 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 0,00%
Francoforte 18-apr
17.837,4 0,00%

Scuola, nella legge di Bilancio non c'è traccia dei posti di sostegno

Economia
Scuola, nella legge di Bilancio non c'è traccia dei posti di sostegno
(Teleborsa) - "Beffa cosmica per il sostegno: spariscono pure le 5 mila assunzioni annunciate".

Il sindacato della scuola Anief, fa notare che nel testo della Legge di Bilancio presentato alla Camera, negli articoli 52 e 53, a proposito di stabilizzazione di posti, "si parla soltanto di accorpamento degli spezzoni di cattedra" che prevede, quindi, una vera e propria aggregazione degli spezzoni di orario, anche tra più scuole, fino a formare una cattedra o un posto intero. "Non c’è traccia, invece, della stabilizzazione dei posti di sostegno", 9 mila alunni disabili e le loro famiglie non avranno, pertanto, la stabilizzazione sperata.

Vengono confermati in pieno, dunque, gli oltre 32 mila posti precarizzati per legge la cui supplenza annuale al 30 giugno, malgrado si tratti di cattedre libere, obbliga 60 mila ragazzi disabili ad avere ogni anno docenti precari che, per gli effetti delle graduatorie, mutuano quasi costantemente.

"Sul sostegno non accettiamo alcun tira e molla – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – perché i 32 mila posti di sostegno in deroga ufficiali, quasi 40 mila reali, costituiscono un’emergenza formativa nazionale". Se si vuole uscire dalla "babele sul sostegno", cui pure quest’anno abbiamo assistito, con tanti supplenti annuali ancora da nominare a novembre inoltrato, "occorre dare seguito alla sentenza pilota n. 80/10 della Corte Costituzionale e superare i laccioli messi sull’art. 40, comma 1, della legge 27 dicembre 1997 n. 449, in base al quale è possibile assumere insegnanti di sostegno, in deroga al rapporto docenti-alunni".

Proprio a tutela dei diritti degli studenti disabili e delle loro famiglie, per avere più docenti di sostegno, per l’adeguamento dell’organico di fatto a quello di diritto, oltre che per cancellare il vincolo quinquennale per i neo-assunti, Anief ha deciso di scioperare e indire un presidio davanti Montecitorio il prossimo 14 novembre.
Condividi
```