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Le rivoluzioni in atto nell’industria della moda e del lusso

Il mercato del lusso è ancora uno dei più interessanti, che oggi vale oltre il 5% del PIL nazionale

Economia
Le rivoluzioni in atto nell’industria della moda e del lusso
(Teleborsa) - L’ingresso sempre più forte, anche in termini di potere d’acquisto, dei millennials fra i consumatori dei settori moda e lusso, sta accelerando un cambiamento già in atto. Alla multicanalità, che già da qualche anno è una realtà e non più solo un’opportunità, si affiancano i cambiamenti connessi al nuovo modo di fare business che la relazione diretta con il cliente finale comporta: gestione del brand attraverso story telling sempre più completi che sfruttano anche i profili social dei brand, utilizzo mirato di influencer (oggi sempre di più anche super modelle), personalizzazione dei prodotti, accorciamento dei tempi fra ideazione e commercializzazione dei prodotti (see now buy now) e tendenza ad annullare le categorie precostituite (moda a-gender). Inoltre, si è evidenziato un trend di lungo periodo che porterà progressivamente a spostare la spesa dai prodotti alle esperienze.

Questi i risultati emersi dalla ricerca Pambianco, presentata oggi in occasione della 21° edizione del Convegno Pambianco organizzato in partnership con Deutsche Bank. I lavori si sono aperti con l’intervento di Flavio Valeri, Chief Country Officer Italia di Deutsche Bank, che ha evidenziato come il mercato del lusso, dopo anni di rapido sviluppo, si stia stabilizzando su una crescita più contenuta, confermandosi ancora uno dei mercati più interessanti che oggi vale oltre il 5% del PIL nazionale e che mostra nuovi trend nell'approccio di concepire il lusso da parte dei consumatori, dal bene materiale all'esperienza, con un orientamento più evidente verso il 'see now, buy now'.

Secondo Francesca Di Pasquantonio, Head of Global Luxury Research di Deutsche Bank, il settore del lusso, dopo anni di rapida crescita caratterizzati dallo sviluppo dei nuovi mercati asiatici, si sta oggi assestando su una situazione di maggiore maturità. Il rallentamento registrato, però, è nettamente superiore alle aspettative ed è legato anche ad un cambiamento culturale che sposta il tipo di consumi. In un contesto in cui la torta si allarga di poco, il mercato si polarizza sempre più tra loosers e winners, le cui posizioni sono più instabili e a rischio di essere sorpassate.
Fattori chiavi per rientrare nel novero delle realtà che continuano a crescere risultano dunque essere innovazione e velocità. Chi vuole crescere, deve inventare nuovi modi per rispondere alle sfumature ed alle sofisticazioni del nuovo contesto. Questo processo richiede possibilità di investimento e l’inserimento di nuove figure professionali ma, di contro, la rinnovata fluidità del mercato, apre anche la strada a nuove case history di successi inaspettati.
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