(Teleborsa) -
Avvio in frazionale ribasso per la borsa di Wall Street che segue la scia delle principali borse europee.
Dal fronte macro, deludono i
prezzi alla produzione che sono rimasti invariati nel mese di ottobre. Anche la produzione industriale dello stesso mese
è rimasta al palo, mentre fra poco si conoscerà l'indice NAHB. Alle 16:30, l'appuntamento sarà con il consueto report settimanale delle scorte di petrolio.
Tra gli indici a stelle e strisce il
Dow Jones scende dello 0,23%. Sulla stessa linea l'
indice S&P-500 che avvia la giornata sotto la parità a 2.175,7 punti. In lieve ribasso anche il
Nasdaq 100 (-0,13%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori.
Il settore
Finanziario con il suo -0,98%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Walt Disney (+1,06%),
Visa (+0,96%),
Chevron (+0,70%) e
Microsoft (+0,59%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Goldman Sachs che prosegue le contrattazioni a -1,67%.
Si concentrano le vendite su
JP Morgan che soffre un calo dell'1,53%.
Pensosa
Travelers Company, con un calo frazionale dello 0,67%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Applied Materials (+1,11%),
Dollar Tree (+0,99%),
Nvidia (+0,93%) e
Baidu (+0,63%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
T-Mobile Us.
Crolla Whole Foods Market con una flessione del 2,05%.
Vendite su
Facebook che registra un ribasso dell'1,73%.
Seduta negativa per
Ctrip.Com International che avvia gli scambi con una perdita dell'1,46%.