(Teleborsa) -
Procede all'insegna dell'incertezza la giornata della borsa di Wall Street penalizzata da dati macro deludenti.
I
prezzi alla produzione sono rimasti invariati nel mese di ottobre. Anche la produzione industriale dello stesso mese
è rimasta al palo, così
come l'indice NAHB.
Anche dall'altra parte dell'oceano le borse europee hanno
chiuso la giornata in rosso.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%. La
moneta unica continua a scontare la forza del dollaro e scende su nuovi minimi. Un andamento che si è accentuato dopo la
vittoria di Trump alle elezioni USA.
Tra gli indici a stelle e strisce, il
Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%, interrompendo la serie di sette rialzi consecutivi, iniziata il 7 di questo mese. Sulla stessa linea sotto la parità l'
indice S&P-500 che retrocede a 2.173,73 punti. Poco sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,46%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto
Information Technology. Nel listino, i settori
Finanziario (-1,61%),
Utilities (-1,25%) e
Energia (-0,98%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Apple (+2,40%),
Visa (+1,81%),
Walt Disney (+1,02%) e
Nike (+0,84%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
JP Morgan, che ottiene -2,52%.
Seduta drammatica per
Goldman Sachs che crolla del 2,44%.
Negativa
American Express che scende dell'1,53%.
Caterpillar scende dell'1,38%.