(Teleborsa) -
Battuta d'arresto per il settore dell'auto europeo che registra una frenata delle vendite, dopo un trend positivo durato ben oltre due anni.
Nel mese di ottobre, fa sapere l'Associazione europea dei produttori di auto (ACEA), le immatricolazioni nella UE (EU 28) hanno segnato un calo dello 0,3% mentre quelle che includono anche l'EFTA, l'Associazione europea del libero scambio (Svizzera, Islanda e Norvegia) hanno segnato un aumento del 6,9%.
Tra i cinque principali mercati, si segnala il
trend ampiamente positivo dell'Italia, che ha fatto meglio degli altri Paesi europei, con un
aumento del 9,7%. Più limitata la crescita di
Spagna (+4%) e
Regno Unito (+1,4%). In flessione, invece,
Germania (-5,6%) e
Francia (-4%).
Per quanto concerne i singoli marchi, fa bene
Fiat Chrysler Automobiles che incrementa le vendite e la quota di mercato. FCA, ha riportato nel complesso dell'Unione Europea un incremento delle immatricolazioni del 6,6% a 75.108 veicoli, mentre la quota di mercato sale al 6,6% rispetto al 6,2% precedente. Il marchio Fiat sale del 3,2%, Jeep dell'8,3%, Alfa Romeo del 21% e Lancia del 24,4%.