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Fisco, in arrivo nuova tranche di preavvisi per i lavoratori autonomi

Lo comunica l'Agenzia delle Entrate che spiega come gli inviti abbiano ad oggetto l'ammontare dei guadagni percepiti per il periodo d'imposta 2012

Economia
Fisco, in arrivo nuova tranche di preavvisi per i lavoratori autonomi
(Teleborsa) - Al via la nuova tranche di preavvisi telematici per i lavoratori autonomi con l'invito a regolarizzare la propria posizione.

I solleciti sono destinati ai soggetti titolari di partita IVA che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, i compensi per prestazioni di lavoro autonomo comunicati dagli stessi sostituti d'imposta nei modelli 770.

E' quanto comunica l'Agenzia delle Entrate, che ha sottolineato che gli inviti "hanno a oggetto l'ammontare dei guadagni percepiti per attività di lavoro autonomo relativi al periodo d'imposta 2012. Come sperimentato nel corso delle iniziative precedenti - aggiunge l'Agenzia delle Entrate - i diretti interessati possono ancora rimediare da soli e pagare sanzioni ridotte senza ricevere controlli".

Per ricordare questa opportunità, l'agenzia "sta inviando delle mail apposite agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) dei contribuenti interessati, in modo da permettere loro di controllare ed eventualmente correggere la rispettiva posizione".

Gli alert del Fisco non solo via PEC ma l'agenzia lascia spazio anche alle lettere recapitate per posta ordinaria. Questa seconda opzione seguita dagli inviti è stata scelta al fine di raggiungere anche chi non ha un indirizzo PEC attivo, oppure non registrato nei pubblici elenchi.

Riguardo invece le informazioni di dettaglio relative alle comunicazioni, saranno disponibili all'interno del Cassetto fiscale, cui si accede
dall'area riservata dei servizi telematici dell'Agenzia che "spiega che gli avvisi sono finalizzati a sciogliere i dubbi sulle anomalie riscontrate dall'Agenzia sulla base dei dati trasmessi dai sostituti d'imposta.

I destinatari di questa ultima tornata di comunicazioni pro-compliance sono così messi in condizione di verificare se dover regolarizzare o meno la rispettiva posizione. In caso affermativo, grazie al ravvedimento operoso il contribuente potrà beneficiare di una significativa riduzione delle sanzioni.

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