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Immigrazioni stabili nel 2015. Sempre più laureati "emigrano" all'estero

Economia, Salute e benessere
Immigrazioni stabili nel 2015. Sempre più laureati "emigrano" all'estero
(Teleborsa) - Immigrati sostanzialmente stabili nel 2015, con 280 mila iscrizioni in anagrafe. Lo rileva l'ultimo rapporto dell'Istat sulle Migrazioni internazionali.

I popoli più rappresentati in Italia, fra gli immigrati sono ancora rumeni (46 mila ingressi), marocchini (15 mila), cinesi (15 mila) e bengalesi (12 mila).

Rispetto al 2014 sono in forte aumento gli ingressi dei cittadini dell’Africa subsahariana: Gambia (oltre 5 mila, +209%), Mali (quasi 5 mila, +135%), Nigeria (9 mila, +68%) e Costa d’Avorio (2 mila,+61%). Sono in calo, invece, le immigrazioni dei cittadini filippini (4 mila, -35%), peruviani (2 mila, -31%) e moldavi (3 mila, -23%).

Cresce invece il numero degli emigranti: nel 2015 sono stati 147 mila, l’8% in più rispetto al 2014. Le principali mete di destinazione per gli emigrati italiani sono Regno Unito (17,1%), Germania (16,9%), Svizzera (11,2%) e Francia (10,6%).

Tale aumento è dovuto esclusivamente alle partenze di cittadini italiani (da 89 mila a 102 mila unità, pari a +15%), poiché si riduce il numero di cittadini stranieri che tornano a casa o vanno altrove (-6% a 45 mila). La causa è da attribuire alle pochechance offerte ai giovano che si affacciano al mercato del lavoro: sono sempre di più i laureati italiani con più di 25 anni di età che lasciano il Paese (quasi 23 mila nel 2015, +13% sul 2014), ma l’emigrazione aumenta anche fra chi ha un titolo di studio medio-basso (52 mila, +9%).



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