(Teleborsa) -
Cresce l'inflazione nell'area OCSE. Nel mese di ottobre, l'indice dei
prezzi al consumo si è attestato all'1,4% su base annua rispetto all'1,2% di settembre.
A riferirlo è la stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, spiegando che la lieve contrazione è stata guidata dai
prezzi dell'energia, che sono scesi a un ritmo più lento (-0,6%) rispetto al mese prima, mentre l'inflazione dei
beni alimentari ha ridotto il calo (-0,3% da -0,4%). Depurata delle componenti di cibo ed energia, l'inflazione è scesa leggermente all'1,7% dall'1,8% precedente.
Nel complesso della Zona Euro, l'inflazione ha accelerato a +0,5% da +0,4%. Nel dettaglio, torna negativa in
Italia (-0,2% da +0,1%) ed accelera in
Germania (+0,8% da +0,7%). Resta stabile in
Francia (+0,4%) e cala in
Regno Unito (+0,9% da +1%).
Accelera l'inflazione negli
Stati Uniti (+1,6% da +1,5%) e in
Canada (+1,5% da +1,3%), ma soprattutto torna positiva in
Giappone (+0,1% da -0,5%) dopo sei mesi di cali.