Facebook Pixel
Milano 3-mag
0 0,00%
Nasdaq 3-mag
17.890,79 +1,99%
Dow Jones 3-mag
38.675,68 +1,18%
Londra 3-mag
8.213,49 +0,51%
Francoforte 3-mag
18.001,6 +0,59%

Fed pronta al rialzo dei tassi. Cosa accadrà nel 2017?

Economia
Fed pronta al rialzo dei tassi. Cosa accadrà nel 2017?
(Teleborsa) - L'incremento dei tassi di interesse di 25 basis point da parte della FED, è ormai pienamente incorporato dalle attuali quotazioni sui mercati finanziari, e solidi dati circa l'economia USA supportano già l'ipotesi di ulteriori rialzi nel corso del 2017. Tuttavia, qualsiasi proiezione relativa al prossimo anno non riflette le politiche economiche di Trump non ancora avviate e rende ancora molto incerto lo scenario di riferimento.

E' questa un'analisti effettuata dalla Allianz Global Investors, alla vigilia del meeting del FOMC,il comitato di politica monetaria dlela federal reserve.

"Ci attendiamo che il prossimo 14 dicembre il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve annuncerà un rialzo di 25 basis point dei tassi di interesse. I mercati attribuiscono una probabilità del 100% a tale ipotesi, che è pertanto già pienamente riflessa nelle attuali valutazioni", conferma Franck Dixmier, Global Head of Fixed Income di Allianz Global Investors.

Tuttavia, gli analisti ritengono che "nelle sue successive comunicazioni, la Fed sottolineerà probabilmente l'importanza di una stretta osservazione dell'inflazione sul mercato USA. Se da un lato la banca centrale statunitense dovrebbe riconoscere come la recente forza del Dollaro USA sia equivalente ad un implicito restringimento delle condizioni monetarie, questo dall'altro lato sarà bilanciato da trend positivi nei salari e aspettative su inflazione e petrolio in miglioramento.

Tale combinazione confermerà lo scenario della FED di un incremento dell'inflazione core, giustificando quindi aggiuntivi incrementi dei tassi nel 2017. L'interrogativo si sposterà di conseguenza su come la FED potrà rispondere alla prospettiva di una crescente inflazione il prossimo anno".

"Le proiezioni dei tassi della Fed (i cosiddetti "dot plots"), nonostante l'affidabilità storicamente molto limitata, saranno osservate con attenzione e potranno fornire una prima indicazione dei prossimi step della banca centrale USA", si sottoliena, ammettendo però che "gli ultimi due anni hanno mostrato la scarsa influenza che tali stime hanno sui mercati, che sono rimasti agnostici rispetto alla prospettiva di tassi in rialzo.

Inoltre, "le aspettative della banca centrale potranno quindi essere valutate appropriatamente solo quando il programma di Trump si sarà trasformato in realtà", dato che questo costituisce un'altra incognita per la banca centrale.

Condividi
```