(Teleborsa) -
Chiudono positive le principali Borse europee con Piazza Affari al top, mentre
Wall Street prosegue indisturbata in territorio positivo le contrattazioni.
A sostenere il sentiment dei mercati ha contribuito
la decisione della Fed di alzare il costo del denaro, quanto mai opportuna alla luce dei dati di oggi: soprendenti soprattutto quelli
sull'inflazione ed il
Philly Fed.
Sessione negativa per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia sul parterre l'1,36%. Giornata da dimenticare per l'
oro, che scambia a 1.124,1 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,74%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,43%) si attesta su 50,31 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 148 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,84%.
Tra i listini europei denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dell'1,08%, bilancio positivo per
Londra, che segna un progresso dello 0,72%, buona performance per
Parigi, che cresce dell'1,05%.
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 2,09%; chiude con il vento in poppa anche il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 20.632 punti. Sale il
FTSE Italia Mid Cap (+0,82%), come il FTSE Italia Star (1,1%).
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,91 miliardi di euro, con un incremento del 17,49%, rispetto ai precedenti 3,33 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,35 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,67 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 368.156, rispetto ai precedenti 359.801.
Su 216 titoli trattati in Borsa di Milano, 55 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 143. Invariate le rimanenti 18 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Banche (+4,35%),
Sanitario (+3,42%) e
Telecomunicazioni (+3,35%). Nel listino, i settori
Chimico (-0,98%) e
Media (-0,69%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano troviamo i bancari, che hanno beneficiato di ricoperture. La migliore è
Banco Popolare che balza del 9,50%, assieme a
Banca Popolare di Milano (+8,56%). Al seguito
Unicredit (+6,39%) e
UBI Banca (+5,88%).
Fra i più forti ribassi si segnala
Mediaset, che ha archiviato la seduta a in ribasso dell'1,55%, dopo
la notizia che Vivendi ha raggiunto il 20% del capitale. In risposta all'
allerta del governo italiano, i francesi hanno
smentito in serata l'ipotesi di offerta "ostile".