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Etiopia: inaugurata la diga Gibe III, la più alta del mondo con tecnologia RCC

Realizzata da Salini Impregilo con costruzione a gravità mediante calcestruzzo rullato e compattato

Economia, Scienza e tecnologia
Etiopia: inaugurata la diga Gibe III, la più alta del mondo con tecnologia RCC
(Teleborsa) - Inaugurata in Etiopia GIBE III, la più importante diga nel Paese, con una capacità installata di 1870 MW e la più grande al mondo del suo tipo. Realizzata da Salini Impregilo con tecnologia RCC (tecnologia di costruzione di dighe a gravità mediante calcestruzzo rullato e compattato), GIBE III quasi duplicherà la produzione elettrica del Paese dell’Africa orientale con l’obiettivo di modernizzare la sua economia, diventando un hub energetico regionale.

La diga è situata sul fiume Omo, 450 kilometri a sud ovest della capitale Addis Abeba, ed è l’ultima di una serie di opere realizzate nel Paese nel tentativo di sfruttare le sue grandi riserve idriche. L’Etiopia, dalle cui montagne nasce il Nilo Azzurro, è conosciuta infatti come "la torre d’acqua dell’Africa".

Il primo Ministro etiope, Hailemariam Desalegn, è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del progetto, del valore di € 1,5 miliardi di euro, a cui hanno partecipato il Ministro dell’Energia, Acque e Irrigazione Eng Sileshi Bekele, Il CEO del Committente Ethiopian Electric Power Azeb Asnake e il Presidente Debretsion Gebremichael. Presenti anche Il CEO Salini Impregilo, Pietro Salini con il General Manager International Operations Claudio Lautizi.

"Si tratta di un giorno davvero speciale per Salini Impregilo, e per me in particolare - ha dichiarato Pietro Salini - e ciò che consideravamo un sogno, dopo anni di duro lavoro è ora una realtà. Siamo grati all’Ethiopian Electric Power e ai Governi regionale e federale con cui abbiamo lavorato per lo sviluppo, e per aver avuto fiducia nella nostra capacità di portare a termine GIBE III. Salini Impregilo è onorata di aver operato per loro e per questa grande nazione".

Il nuovo impianto idroelettrico genererà fino a 6.500 Gwh annui, permettendo un incremento della produzione di energia nazionale di oltre l’80%. Gibe III rappresenta il naturale completamento del più grande complesso integrato con i precedenti e distinti impianti idroelettrici di Gibe I e Gibe II. Insieme al progetto Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD) realizzata da Salini Impregilo, riflette l’ambizioso obiettivo del Paese di avere una capacità di produzione di 40mila MW entro il 2035.

L’opera è la prima diga in Etiopia ad utilizzare Roller-Compacted Concrete (RCC) e la più alta al mondo di questo tipo, con i suoi 250 metri ed una lunghezza in cresta di 630 metri. Per la realizzazione della diga sono stati necessari 6,2 milioni di metri cubi di calcestruzzo, un volume pari a 2 volte e mezza la Piramide di Giza in Egitto. L’invaso creato dalla diga contiene 15 miliardi di metri cubi d’acqua, equivalente alla metà del volume del Lago Tana, il più grande d’Etiopia. Con le sue dieci turbine Francis, la capacità installata dell’opera è pari a quella di due centrali nucleari.

I benefici dell’opera sono stati evidenti anche durante la sua realizzazione, contribuendo enormemente allo sviluppo dell’economia locale. L’opera ha creato nel complesso lavoro per 20 mila etiopici durante le varie fasi della costruzione, insieme a professionisti provenienti da 32 paesi nel mondo. 2

L’inaugurazione dell’opera rappresenta un nuovo successo di Salini Impregilo in Etiopia, dove il Gruppo è presente da quasi sessant’anni. Salini Impregilo è uno dei maggiori global player nel settore delle costruzioni di grandi infrastrutture complesse. E’ specializzato nel segmento dell’acqua, per il quale è riconosciuto da ENR leader mondiale, oltre che nei settori delle ferrovie e metropolitane, delle strade, ponti ed autostrade, grandi edifici civili ed industriali ed aeroporti. Il Gruppo è l’espressione di 110 anni di esperienza ingegneristica applicata in cinque continenti, con attività di design, engineering e costruzione in 50 paesi nel mondo, con oltre 35.000 dipendenti di oltre 100 culture diverse.

Supporta i clienti su temi strategici quali energia e mobilità. Salini Impregilo Group esprime la sua leadership in progetti quali l’espansione del Canale di Panama (inaugurato nei mesi scorsi), la Grand Ethiopian Renaissance Dam, la metro Cityringen di Copenhagen, la metro Red Line North di Doha, il centro culturale Stavros Niarchos di Atene e l’Alta Velocità ferroviaria Genova-Milano. Alla fine del 2015 ha registrato un valore della produzione di circa 6 miliardi di euro, con un portafoglio ordini che supera i 36 miliardi. Salini Impregilo Group ha sede in Italia ed è quotata presso la Borsa di Milano (Borsa Italiana: SAL; Reuters: SALI.MI; Bloomberg: SAL:IM).
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