(Teleborsa) - Tutto è pronto per le tavole di Natale. Tavole casalinghe e assolutamente “made in Italy”. A vincere anche quest’anno, infatti, saranno i “banchetti” in famiglia con prodotti legati alla tradizione e al territorio. Messe da parte le mode esotiche e ridotti i viaggi, anche a causa dell’
allarme terrorismo, oltre 8 italiani su 10 hanno deciso di
trascorrere le feste tra le mura domestiche con parenti e amici e di cancellare i menù esterofili prediligendo portate “locali” nel 75% dei casi.
E' la fotografia scattata dalla
CIA-Agricoltori Italiani secondo cui anche se
le tredicesime restano impegnate soprattutto sulle scadenze fiscali e la crisi non è ancora del tutto alle spalle, le famiglie non rinunciano alle classiche tavolate natalizie, per le quali si spenderanno complessivamente 3 miliardi di euro circa, in media tra i 260 e i 300 euro a nucleo familiare. E anche se più della metà delle famiglie afferma di fare molta attenzione agli
sprechi alimentari, resta alto il rischio di riempire troppo il carrello della spesa.
Le stime della CIA parlano di un
9% in più di cibo acquistato che potrebbe finire nella spazzatura a Natale, per un valore complessivo di
circa 230 milioni di euro.