(Teleborsa) - Debutto spumeggiante in Borsa per il
Banco BPM. Le azioni del terzo polo bancario italiano
nato dalla fusione del Banco Popolare e Banca Popolare di Milano hanno aperto il nuovo anno con un guadagno di oltre il 9% terminando la seduta a quota 2,5 euro.
Il gruppo bancario che è il terzo in Italia, dopo
Unicredit e
Intesa San Paolo aveva aperto la giornata a 2,252 euro.
Oggi sono state revocate dalle negoziazioni sul Listino le"vecchie" azioni della Popolare di Milano e del Banco Popolare. Vale la pena di ricordare che la fusione fra i due istituti ha previsto un concambio di azioni nel rapporto di 1 azione
Banco BPM ogni azione
Banco Popolare (alla pari) ed 1 azione Banco BPM ogni 6,386 azioni
Banca Popolare di Milano.
Ieri dalla prima riunione del
CdA di Banco BPM che si è svolta sotto la presidenza di
Carlo Fratta Pasini, il
Board ha confermato Amministratore delegato Giuseppe Castagna e ha nominato i due vice presidenti
Guido Castellotti e
Maurizio Comoli. Il direttore generale è
Maurizio Faroni, ed i due condirettori generali,
Domenico De Angelis e
Salvatore Poloni.