Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Gros-Pietro: "Sì allo Stato nel capitale delle banche, ma con limiti di tempo"

E' quanto affermato dal presidente di Intesa Sanpaolo in un'intervista a Il Sole 24 Ore

Economia, Finanza
Gros-Pietro: "Sì allo Stato nel capitale delle banche, ma con limiti di tempo"
(Teleborsa) - "E' giusto che lo Stato entri nel capitale delle banche in crisi, ma il sostegno pubblico deve essere limitato al tempo necessario per risanare gli istituti di credito". E' quanto ha affermato il Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, in un'intervista a Il Sole 24 Ore.

Secondo il manager l'intervento statale sulle banche "è giustificato perché sono uno snodo fondamentale della produzione della ricchezza nazionale, dunque c’è un interesse pubblico. Ma è necessario che una volta entrato, lo Stato prenda realmente il controllo, compia scelte forti ed esca il prima possibile".

Le recenti vicende del Monte dei Paschi di Siena rendono più che mai attuale l'argomento.

Secondo Gros-Pietro, il rischio infatti, è quello di "entrare in un circolo vizioso: i regolatori si sono impegnati a ridurre la rischiosità delle banche per evitare che andassero a scapito dei cittadini. Ma alzare le asticelle significa allontanare capitali. La salvaguardia della solidità è un obiettivo importante, però se si esagera succede che a parità di capitale disponibile le banche possano fare meno credito. Per aumentare il credito allora serve più capitale, che andrà remunerato con maggiore redditività. Molto difficile vista l'attuale curva dei tassi".



Condividi
```