(Teleborsa) - Prosegue all'insegna della debolezza la borsa di Wall Street con
gli investitori che aspettano il record del Dow Jones, pronto a sfondare il muro dei 20 mila punti. Soglia che rappresenta un un test significativo per quest'anno.
Sul fronte valutario,
il dollaro ha ampliato le perdite sulle principali controparti valutarie colpito dalla
crescita inferiore alle attese degli occupati nel settore privato evidenziata dalla
statistica ADP, relativa al mese di dicembre.
Il dato anticipa l'
aggiornamento sul mercato del lavoro statunitense, in uscita domani 6 gennaio. In agenda oggi anche l'
indice ISM non manifatturiero e le
scorte di greggio statunitensi.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones scambia con un calo dello 0,37%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità lo
S&P-500, che retrocede a 2.265,98 punti. Leggermente positivo il
Nasdaq 100 (+0,42%), come l'S&P 100 (0,3%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, i settori
Finanziario (-1,32%) e
Industriale (-0,46%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Visa (+1,14%),
Johnson & Johnson (+0,81%),
Pfizer (+0,75%) e
Procter & Gamble (+0,65%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -1,78%. Seduta negativa anche per
JP Morgan, con una perdita dell'1,42%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Alexion Pharmaceuticals (+10,87%),
Netease (+4,28%),
Mattel (+3,83%) e
Ctrip.Com International (+3,33%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Discovery Communications, che prosegue le contrattazioni a -3,22%.