(Teleborsa) -
Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS che gestisce l'infrastruttura ferroviaria, sta ancora portando avanti il
"piano neve e gelo" avviato ieri 5 gennaio 2017 sulla previsione di
condizioni meteo avverse, dovute all'arrivo di flussi di aria polare dal Nord Europa.
L’avviso della Protezione civile prevede nevicate su Marche, Lazio orientale, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia settentrionale, inizialmente al di sopra dei 500-800 metri e in progressivo abbassamento fino al livello del mare. In base a queste previsioni
RFI ha confermato la piena disponibilità di tutte le linee ferroviarie e conseguentemente di tutti i servizi ferroviari dell’orario in vigore. Il servizio potrà essere ridotto qualora la situazione dovesse peggiorare oltre le normali condizioni di circolabilità.
Il piano neve e gelo prevede: il
presidio da parte dei tecnici di RFI degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi delle principali città; un
rafforzamento delle corse raschia-ghiaccio in Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia per mantenere in efficienza le linee di alimentazione elettrica;
scaldiglie sugli scambi degli impianti dotati di tali sistemi; aumento della
presenza del personale ferroviario sui punti nevralgici della rete;l'attivazione di
Centri Operativi Territoriali per il monitoraggio della situazione minuto per minuto, sotto il coordinamento della Sala Operativa Centrale di Roma;
particolari manovre dei deviatoi negli impianti non dotati di scaldigliedurante la notte e le ore di punta del mattino;
reperibilità del personale delle ditte appaltatrici per un rapido intervento al fine di garantire la fruibilità delle stazioni (ad esempio pulizia marciapiedi, spargimento sale).