(Teleborsa) - E' ancora aperta la caccia all'uomo autore della strage al noto locale notturno
Reina nella notte di Capodanno a
Istanbul, costata la vita a 39 persone. Il cerchio si stringe e, dopo una serie di nomi rivelatisi però un buco nell'acqua, gli inquirenti, secondo i media turchi, sarebbero vicino alla svolta: si tratterebbe, infatti, di un cittadino uzbeko
Abdulkadir Masharipov,nome in codice Abu Muhammed Horasan.
Il condizionale, tuttavia, resta ancora d'obbligo. Nelle ore successive all'attentato, infatti, era stata diffusa una foto che ritraeva un ambulante estraneo ai fatti che si era presentato spontaneamente alla polizia per smentire qualsiasi implicazione nella strage.
Dal primo gennaio, infatti,
si erano diffusi nomi e volti poi smentiti. Il vicepremier
Veysi Kaynak aveva ipotizzato la pista uigura parlando di una persona «appartenente a una cellula con un addestramento speciale» avvalorando l’ipotesi di una cellula asiatica dell’Isis.
Secondo la testata
Hurriyet, il killer sarebbe giunto a
Istanbul dalla provincia di
Konya lo scorso 15 dicembre. Sempre il quotidiano precisa che
una cellula dell'Isis a Konya, formata da uzbeki, continua a fornire appoggio all'uomo in fuga.