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Alitalia, i sindacati aprono formale vertenza

Lo annunciano le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo che spiegano: "in assenza di risposte, prima giornata di astensione nel mese di febbraio"

Economia, Politica, Trasporti, Welfare
Alitalia, i sindacati aprono formale vertenza
(Teleborsa) - Continua a destare preoccupazione la vicenda di Alitalia alle prese con mille nodi da sciogliere, mentre i sindacati preannunciano battaglia.

In una lettera al Governo, le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo chiedono un "urgentissimo incontro" al fine di valutare ogni utile possibile decisione per la grave situazione di Alitalia".

Le Segreterie nazionali dei sindacati si dicono "preoccupate per le sorti di Alitalia e delle lavoratrici e lavoratori che in essa operano" e fanno sapere "di aver aperto formale vertenza nei confronti di Alitalia che in assenza di risposte, porterà ad una prima giornata di astensione da collocarsi nel mese di febbraio". I sindacati motivano la decisione a per la totale "assenza di un confronto sostenibile e credibile sul piano industriale di rilancio della compagnia, atteso da oltre 6 mesi, e per la presenza di atti unilaterali nei confronti del lavoro, in violazione del contratto e degli accordi".

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo spiegano che "il perdurare di una situazione fragile sotto il profilo finanziario e industriale non può vedere eluso il confronto con le Organizzazioni Sindacali che si dichiarano disponibili ad un percorso serio che riguardi sia il piano industriale e sia l'apertura del Tavolo per il rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre scorso. Condividendo le perplessità dichiarate dai rappresentanti del Governo sull'incontro avuto con i vertici Alitalia, riguardanti il fatto che non devono essere i lavoratori a pagare per primi alcune inefficienze anche del management o delle scelte manageriali, è per noi ineludibile che il confronto con il Governo prosegua coinvolgendo anche le Organizzazioni sindacali, alla luce altresì dello sciopero proclamato per tutto il settore del trasporto aereo il prossimo 20 gennaio".


Intanto sulla vicenda, si è espresso il ministro dello dello sviluppo economico Carlo Calenda che ha dichiarato: "Finché non c'è un piano industriale complessivo non vogliamo sentir parlare di esuberi, le crisi industriali non si risolvono con i tagli di personale ma si risolvono con le strategie di rilancio".

Calenda ha poi aggiunto: "Abbiamo dato tutta la nostra disponibilità ad aiutare Alitalia nei modi che competono al governo, ma ricordo che Alitalia oggi è una compagnia privata. Abbiamo riscontrato da parte degli azionisti uno sforzo ed un sentire unanime nei confronti dell'appoggiare un piano di rilancio".




















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