(Teleborsa) -
Il Trasporto pubblico locale va verso un decreto ad hoc, dopo che la
sentenza della Consulta sulla riforma della PA della Madia, che ha fatto saltare il cuore della riforma, anche a causa dei servizi pubblici.
Ad annunciare l'intenzione di usare un provvedimento specifico, che prenderà la forma di
decreto ministeriale, è stato il ministro dei Trasporti,
Graziano Derio, partecipando ad un convegno: "Questo difetto procedurale che ha notato la Corte ci permette di fare ulteriori piccole modifiche. Il decreto verrà fatto e metteremo insieme le misure legate alla
fusione Anas-Fs".
Delrio ha anche parlato della possibilità di una detrazione sugli abbonamenti ai bus, una delle trante detrazioni approvate dal governo (energia, sisma ecc.) e con la stessa logica, aiutare le famiglie più in difficoltà. Il ministro ha aousicato che
"le famiglie abbiano meno carico fiscale quando fanno gli abbonamenti ai figli".
Al convegno dell'Asstra, l'associazione che rappresenta gli operatori nel TPL, Delrio ha poi ricordato che
nei trasporti e nella mobilità sono stati investiti più di 4 miliardi di euro, che possono arrivare anche a 7 miliardi con il contributo privato. Questo perché il governo vuole mettere al centro il trasporto locale e la mobilità urbana, superando il gap nei trasporti che l'Italia ha sempre avuto.