(Teleborsa) - Pressione sul
gruppo bancario italiano, che perde terreno, mostrando una discesa del 6,74%.
L'andamento di
UBI nella settimana, rispetto al
FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva della
banca nata dalla fusione di Banche Popolari Unite e Banca Lombarda. Tuttavia, se analizzato nel breve termine,
UBI Banca evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 3,474 Euro. Primo supporto a 3,232. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 3,144.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)