(Teleborsa) -
Gli agriturismi si confermano strutture più amate dagli italiani e dagli stranieri,
sia per le festività che per altre gite e vacanze. Il 2016 è stato un anno molto positivo in cui la
crescita delle strutture in Italia è stata
del 3% e la
domanda ha fatto anche meglio con un
+7%. Lo rileva il portale Agriturismo.it, partner di Casevacanza.it e leader del settore.
Stabili i prezzi: quas
i l’80% dei proprietari o gestori di agriturismi ha dichiarato di
non aver variato i prezzi rispetto al 2015; la media del costo del soggiorno per notte a persona è stata di
43 euro.
La Toscana si conferma regina: l’offerta continua a crescere a ritmi sostenuti e la domanda sale e di molto
(+31% in un anno). Considerando la richiesta di alloggio su scala nazionale,
la regione arriva a raccogliere il 33,1% del totale. Segue, a grande distanza, l’
Umbria: qui si registra una
crescita del 46%, che la rende la seconda più prenotata con
l’8,2% di richieste. La terza posizione delle regioni con gli agriturismi più ambiti è il
Veneto, con il
6,4% delle domande. Segue a ruota la
Lombardia, che raccoglie
il 5,6% dell’interesse.
A riconoscere il valore degli agriturismi sono sempre più gli
stranieri: nel 2016 questi hanno
rappresentato il 26% di tutta la domanda. In Friuli Venezia Giulia, Veneto e Sardegna questa percentuale sale ben oltre la media nazionale.