(Teleborsa) -
Aumentano i licenziamenti negli Stati Uniti. Secondo il rapporto
Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato a gennaio un
taglio di 45.934 posti di lavoro, in aumento del 37% rispetto ai 33.627 del mese precedente.
Il dato di questo mese, pur risultando il
più elevato dallo scorso aprile, risulta in calo del 39% rispetto alle 75.114 unità del gennaio 2016.
I maggiori tagli sono stati effettuati
nel settore dell'energia e nel comparto retail. Quest'ultimo settore resta particolarmente penalizzato a causa del cambio di preferenza dei consumatori dal commercio tradizionale a quello online e dei pesanti tagli annunciati da
Macy's.