(Teleborsa) -
L'estate si avvicina a grandi passi e gli impazienti del tanto desiderato"break" stanno già programmando vacanze e fughe. Perchè, si sa, viaggiare è bello. Se poi siete tra quelli che amano l'assoluta libertà, pronti a cambiare programma all'ultimo, fermandovi a mangiare dove volete e stando a strettissimo contatto con la natura, viaggiare all'aria aperta, è ancora più bello. E anche l'economia ringrazia.
700 milioni di euro: questo il giro d'affari annuo del turismo all'aria aperta.
Sono circa 3,9 milioni gli italiani, e quasi 4 milioni gli stranieri che si spostano a bordo di camper, caravan e roulotte, muovendo da soli 2,8 miliardi di euro. Lo rivela il rapporto 2016 di Acp, Associazione Produttori Caravan e Camper l'Italia e la Ciset, Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Sempre in linea con i dati, l'Italia rientra stabilmente tra i tre migliori produttori europei, con 12.406 camper prodotti nel 2015 (+41% rispetto al 2014) e nella Valdelsa i cui veicoli made in Italy sono i più richiesti a livello internazionale.