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Agrigento chiama Gucci: "Atene li rifiuta? Sfilino da noi"

“I templi greci ce li abbiamo anche ad Agrigento. Gucci venga da noi”

Economia
Agrigento chiama Gucci: "Atene li rifiuta? Sfilino da noi"
(Teleborsa) -
Gucci incassa un secco no da Atene che rinuncia ad un'offerta da capogiro (non c'è ancora chiarezza sulle cifre diffuse ieri dalla stampa ellenica) per una sfilata di 900 secondi sull'Acropoli, ma, in compenso, riceve un altro prestigioso invito.

Dopo il "gran rifiuto" della Commissione archeologica della Grecia (Kas) che ha ricordato come lo spirito dell'Acropoli sia in totale contraddizione con un evento del genere, a chiamare la casa di moda, infatti, ci pensa l'Italia con la città di Agrigento che si "offre" come valida sostituta e candida la sua Valle dei Templi, una location altrettanto incantevole.

SE ATENE PIANGE...AGRIGENTO (FORSE) RIDE - La Grecia, alle prese con una crisi sanguinosa iniziata ufficialmente nell'autunno del 2009, un debito pubblico che supera il 179% del Pil, il più grande d'Europa, seguito a ruota da quello italiano e un’economia perennemente appesa ad un filo, rispedisce al mittente offerta e quattrini. E allora ecco Agrigento che fa subito un passo avanti, pronta a cogliere al volo un'occasione economicamente ghiottissima.

"I templi greci – fa sapere Giuseppe Parello, direttore del parco archeologico agrigentino– ce li abbiamo anche ad Agrigento. Gucci venga da noi. Iniziative come questa hanno un risvolto positivo anche per la nostra immagine. Da noi solo bambini e scuole entrano gratis. Per queste iniziative bisogna pagare, e pagare tanto."

“Per Agrigento e per Gucci sarebbe un’opportunità: il reciproco vantaggio è abbastanza ovvio – ha aggiunto il sindaco Calogero Firetto - inoltre la casa di moda potrebbe rispettare la sua volontà di realizzare una sfilata tra i templi greci, in un luogo che è patrimonio dell’Umanità dichiarato dall’Unesco“.

Un sì. Con qualche piccola riserva: rispetto assoluto dei luoghi e accesso per il pubblico sia prima che dopo lo show della casa di moda fiorentina. Inoltre c'è il cosiddetto "fattore decoro", ma su quello non ci sono preoccupazioni di sorta perché "lo stile Gucci è una garanzia".

Ora non resta che aspettare la risposta della maison fiorentina che sicuramente non si farà attendere. Agrigento, del resto, non è nuova a questo tipo di iniziative: la città siciliana ha già ospitato, infatti, molti eventi importanti come il Google Camp. Chissà se a giugno sarà la volta della passerella dello storico marchio italiano comprato dai francesi di Kering.
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