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A Carnevale ogni dolce vale: 12 milioni di kg tra frappe e castagnole

Economia
A Carnevale ogni dolce vale: 12 milioni di kg tra frappe e castagnole
(Teleborsa) -
Sembrerebbe proprio che a Carnevale, più che ogni scherzo, vale ogni dolce. Almeno 12 milioni di chili di dolci tipici di carnevale saranno consumati dagli italiani che riscoprono le tradizioni locali anche con il ritorno alla preparazione casalinga che coinvolge un italiano su tre per il weekend più pazzo dell’anno. Lo stima la Coldiretti.

Secondo l’indagine condotta dall'associazione, quasi un italiano su tre (31%) prepara i dolci di carnevale rigorosamente in casa mentre il 41% li acquista dal fornaio o dal pasticcere di fiducia mentre solo il 2% dichiara di acquistare prodotti commerciali già confezionati.

Italiani pronti a fare un "dolce" strappo alla regola. Non tutti però. Vista la crescente attenzione alla forma fisica e alla dieta, ben il 26% degli italiani si priverà delle golosità della festa.

Frappe e castagnole ma non solo - La lista delle golosità è lunga. Non solo frappe e castagnole, tipiche del Lazio, ma ogni regione regala le proprie delizie. Berlingozzi e cenci in Toscana, cicerchiata in Abruzzo, brugnolus e orillettas in Sardegna, galani in Veneto, sfrappole in Emilia Romagna, bugie in Liguria, chiacchiere in Basilicata, struffoli e sanguinaccio in Campania, crostoli in Friuli, frappe e castagnole nel Lazio, pignolata in bianco e nero in Sicilia e grostoi in Trentino.
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