(Teleborsa) -
Il Sole 24 Ore offre alla Procura
"la massima collaborazione per l'accertamento dei fatti" inerenti
alle perquisizioni in corso da stamattina, per i quali sono indagate dieci persone, inclusi gli ex vertici del gruppo e l'attuale
direttore Roberto Napoletano.
Il blitz fa riferimento all'
inchiesta della Procura di Milano sul quotidiano finanziario, relativamente agli
abbonamenti digitali, sui quali vi sarebbero state irregolarità relative alla
falsificazione dei dati di vendita tant'è che gli indagati sono accusati di
false comunicazioni sociali ed
appropriazione indebita.
Gli attuali vertici del gruppo hanno poi confermato che
"agiranno con determinazione a tutela degli interessi della società" e che restano "impegnati nell'azione di risanamento e di rilancio".
Frattanto, in seguito alla perquisizioni, è stata
convocata per oggi pomeriggio l'Assemblea straordinaria dei giornalisti, che ha votato a favore di uno
sciopero ad oltranza immediato e fino alla uscita di scena dell'attuale direttore, che nei mesi scorsi era già stato sfiduciato dalla redazione.
Il titolo Il Sole 24 Ore a Piazza Affari ha chiuso in pesante ribasso (-4,57%).