(Teleborsa) - La politica monetaria espansiva della BCE è ancora appropriata nell'area euro, sebbene l'Eurotower potrebbe considerare di iniziare lentamente a ritirare l'ondata di denaro sul mercato (
quantitative easing) se l'inflazione dovesse rimbalzare.
Ne è convinto il
governatore della banca centrale tedesca, Jens Weidmann, frequente critico della politica monetaria della Banca Centrale Europea.
"L'attuale espansiva politica monetaria è ancora appropriata.
Ci si può chiedere se la BCE debba lentamente iniziare a considerare una uscita dalla politica molto accomodante e rendere la propria comunicazione in un qualche modo più simmetrica", ha sottolineato il presidente della Bundesbank, nel corso di un'audizione a Loerrach, in Germania.
La BCE, nell'ultima riunione di politica monetaria tenutasi a inizio mese, ha
lasciato i tassi di interesse fermi a zero, come largamente previsto.
Confermato il Piano di Quantitative Easing all'attuale ritmo mensile di 80 miliardi di euro sino alla fine di marzo.
Da aprile l'Eurotower proseguirà gli acquisti netti a un ritmo mensile di 60 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario.