(Teleborsa) -
Nel mese di febbraio 2017, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di febbraio 2016, consolidando i segnali di ripresa dei mesi precedenti. Lo rivela l'
ISTAT che spiega come i prezzi alla produzione dell'industria aumentino per il mercato interno, dello 0,3% rispetto a gennaio e del 3,7% su base tendenziale.
Al netto del comparto energetico, si registrano aumenti dello 0,1%, in termini congiunturali e dell’1,4% rispetto a febbraio 2016.
Per il mercato estero, la crescita è dello 0,1% rispetto al mese precedente (+0,3% per l’area euro e variazione nulla per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,1% (+2% per l’area euro e +2,1% per quella non euro).
Il settore di attività economica per il quale si rileva l’aumento tendenziale dei prezzi più ampio, sia sul mercato interno sia sul mercato estero, è
quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con una crescita rispettivamente del 25,2% e del 55,2%.
Nel quarto trimestre 2016 l’indice totale dei prezzi alla produzione dei servizi aumenta dello 0,2% nei confronti del trimestre precedente e diminuisce dello 0,6% su base tendenziale. Rispetto alla ripresa dei prezzi del comparto industriale il settore dei servizi mostra quindi la prevalenza di tendenze deflazionistiche su base tendenziale.
I settori che registrano le flessioni tendenziali più ampie sono il trasporto marittimo e costiero (-10,1%) e le telecomunicazioni mobili (-6,1%).