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Orrore in Siria: Assad usa i gas tossici contro i civili. Morte oltre 100 persone. Colpiti molti i bambini

Siriani e russi negano, ma i sintomi manifestati dalle persone colpite sono inequivocabili: vomito e schiuma alla bocca. Il raid aereo su Khan Sheikhun, nel nord-ovest

Orrore in Siria: Assad usa i gas tossici contro i civili. Morte oltre 100 persone. Colpiti molti i bambini
(Teleborsa) - Immagini sconvolgenti provenienti dalla Siria che hanno provocato e continuano a suscitare orrore e sconcerto in tutte le sedi internazionali per lo spietato bombardamento con l'uso di gas tossici ordinato dal dittatore Assad contro Khan Sheikhun, città della provincia nord-occidentale di Idlib controllata dei ribelli. Colpiti anche alcuni ospedali dove erano appena stati ricoverati molti bambini. Un raid aereo che secondo un primo bilancio avrebbe provocato almeno 58 morti, ma che è tragicamente destinato a salire. C'è chi già parla di 100 e più vittime, tra cui 19 bambini, e di oltre 400 tra feriti e intossicati.

Assad nega l'uso di armi chimiche, sostenuto nella sua verità dalla alleata Russia. Ma i sintomi manifestati da molte centinaia di persone colpite dall'attacco sono inequivocabili per i volontari internazionali impegnati nei soccorsi di quanti si trovavano nelle zone obiettivo delle bombe. I sopravvissuti sono in preda ad attacchi di vomito e presentano schiuma alla bocca. Notizie e immagini riportate anche dal sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib.

Già dalla mattina di ieri martedì 4 aprile il sito di notizie vicino all'opposizione Shaam aveva parlato di ordigni al cloro. Ma per la Direzione di sanità della città colpita si sarebbe invece trattato di gas sarin, in ogni caso "armi" di distruzione di massa entrambe vietate a livello internazionale.

Sgomento e incredulità praticamente in tutto il mondo. La Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sui diritti umani in Siria ha avviato le indagini sul bombardamento, ricordando che "l'uso di armi chimiche come gli attacchi deliberati contro strutture mediche equivale a crimini di guerra ed a gravi violazioni del diritto umanitario internazionale". Francia e Gran Bretagna hanno per prime chiesto un incontro di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che è stato fissato a New York le 10 ora Usa dell'East, le 16 in Italia.

Il nostro ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha assicurato che anche "l'Italia sarà in prima linea al Consiglio di sicurezza dell'Onu nella riunione d'urgenza e alla Conferenza di Bruxelles sulla Siria, nel condannare l'uso di armi di distruzione di massa contro la popolazione siriana e nel chiedere con forza che vengano individuati i responsabili di questo crimine contro l'umanità".

L'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Federica Mogherini, ha accusato apertamente il regime di Bashar al-Assad. "Oggi la notizia è tremenda - ha detto la Mogherini a Bruxelles - e noi europei crediamo che le responsabilità abbiano rilevanza, quindi chi ha commesso crimini di guerra deve essere chiamato a risponderne".
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