(Teleborsa) - Finale con segni misti per le principali borse asiatiche dopo che dai verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della
Federal Reserve, è emersa la possibilità di velocizzare il processo di normalizzazione dei tassi di interesse negli USA. I rialzi del costo del denaro, saranno graduali, sempre a condizione che i dati sull'economia reale restino positivi.
L'indice
Nikkei della borsa di Tokyo ha concluso le contrattazioni in ribasso dell'1,4% a 18.597,06 punti mentre il più ampio Topix ha ceduto l'1,6% a 1.479,41 punti.
Tra le piazze cinesi, positive
Shanghai +0,46% e
Shenzhen +0,29%. Nel mese di marzo, l'
attività dei servizi in Cina è cresciuta a un ritmo più lento, per il terzo mese consecutivo.
La borsa di
Seul ha terminato in calo dello 0,47% e
Taiwan dello 0,52%.
Deboli anche le altre borse che chiuderanno più tardi:
Hong Kong cede lo 0,56%,
Jakarta perde lo 0,46% seguita da
Mumbay che arretra dello 0,44%. Giù anche
Singapore con un calo frazionale dello 0,28% e
Sydney -0,31%. Sottotono
Kuala Lumpur -0,27% e
Bangkok -0,08%.