(Teleborsa) - Ben comprati i titoli "oil sensitive" dopo l'
attacco missilistico USA contro la Siria. La notizia ha
infiammato i prezzi del petrolio con un effetto domino sulle azioni oil quotate a Piazza Affari.
Il blitz delle forze navali statunitensi rischia infatti di rendere sempre più tesi i rapporti fra le varie controparti - Medioriente, Russia, Stati Uniti - dato che il Cremlino ha già condannato l'attacco.
Tra i player del comparto,
Saipem guadagna lo 0,54% mentre la controllante
ENI balza dello 0,26%. Frazionale la salita di
Tenaris +0,25%.
A fare da assist ai prezzi del greggio anche gli
ultimi dati sulle scorte, risultati negativi, con un aumento a sorpresa. Atteso oggi anche il
report di Baker Hughes sui pozzi attivi in USA, che ogni settimana agisce da market mover per il mercato petrolifero.