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ART Camanzi: l’Autorità ha garantito buona e incisiva regolazione

Attuazione tempestiva del "VI Pacchetto ferroviario". Certezze per operatori e utenti

Economia, Trasporti
ART Camanzi: l’Autorità ha garantito buona e incisiva regolazione
(Teleborsa) - "L’Autorità dei trasporti, con le sue misure di regolazione, ha applicato tempestivamente molti dei contenuti del 4° pacchetto ferroviario europeo, garantendo a tutti gli operatori e utenti del settore un quadro di regole che valorizzano l’indipendenza e l’imparzialità del gestore della rete ferroviaria nazionale". Lo ha dichiarato Andrea Camanzi, Presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, al Convegno sul "IV Pacchetto Ferroviario", organizzato a Roma al Senato da Ferrovie dello Stato e Parlamento Europeo.

"Non casualmente - ha proseguito Camanzi - l’ART, fin dalla sua costituzione, ha adottato misure di regolazione dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria e fissato criteri per la determinazione del pedaggio, attuando così, primo fra i regolatori in Europa, le previsioni della direttiva Recast. ART è altresì intervenuta già nel 2015 sul tema degli affidamenti di contratti connotati da obblighi di servizio pubblico (OSP) e poi nel 2017 sulla definizione degli ambiti di servizio pubblico, come ha riconosciuto durante questo Convegno il relatore sulla modifica al IV Pacchetto in materia di OSP (Specifiche degli obblighi di servizio pubblico, n.d.r.) l’Europarlamentare olandese Wim van de Camp".

Per Andrea Camanzi, grazie a questi interventi, oggi l’industria del trasporto ferroviario in Italia può contare sul vantaggio competitivo di una buona e incisiva regolazione. E ciò in termini di "stabilità e prevedibilità della regolazione, trasparenza dei mercati ferroviari, redditività degli investimenti, competitività dei servizi ferroviari".

Il Presidente dell’Autorità ha infine richiamato l’unicità del modello della regolazione economica indipendente, plurimodale, "il cui merito è da ascrivere al legislatore italiano che - con le misure di liberalizzazione del settore dei trasporti adottate con il DL 201 del 2011 e la istituzione dell’ART - ha attribuito all’Autorità ampie competenze orizzontali nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture e ai servizi accessori e compiti di tutela dei diritti degli utenti".

"È interesse generale del Paese – ha concluso Camanzi – che questi vantaggi siano mantenuti ed accresciuti".

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