(Teleborsa) -
Intesa Sanpaolo chiude i primi tre mesi del 2017 con un
utile netto a 901 milioni di euro superiore alla quota trimestrale dell’impegno alla distribuzione di 3,4 miliardi di euro di dividendi cash per il 2017, rispetto ai 776 milioni del quarto trimestre 2016 e agli 806 milioni del primo trimestre 2016.
Escludendo l’ammontare di tributi e altri oneri riguardanti il sistema bancario (ossia i contributi al fondo di risoluzione e gli oneri relativi alle rettifiche di valore riguardanti Atlante e lo schema volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi),
l’utile netto è risultato pari a quasi 1,2 miliardi rispetto a 1,1 miliardi del quarto trimestre 2016 e ai 908 milioni del primo trimestre 2016.
Il
risultato della gestione operativa ammonta a 2,1 miliardi in
crescita del 18,4% rispetto al quarto trimestre 2016 e dell’ 1,5% rispetto al primo trimestre 2016. Gli
interessi netti a 1,8 miliardi sono in aumento del 3,3% mentre i
proventi operativi netti a 4,2 miliardi crescono dello 0,6% rispetto al quarto trimestre 2016 e dello 0,8% rispetto al primo trimestre 2016.
Patrimonializzazione molto solida, con coefficienti patrimoniali su livelli largamente superiori ai requisiti normativi, anche nello scenario avverso dello stress test. Al 31 marzo 2017, tenendo conto di circa 860 milioni di euro di dividendi maturati nel trimestre (posti pari all’utile netto del trimestre diminuito del rateo cedole maturato sulle emissioni di Additional Tier 1), il
Common Equity ratio pro-forma a regime è risultato pari al 12,9%, livello top tra le maggiori banche europee, e il Common Equity ratio secondo i criteri transitori in vigore per il 2017 al 12,5%. Nello scenario avverso dello stress test al 2018, il Common Equity ratio è risultato pari al 10,2%.
Outlook. Per il 2017, Intesa Sanpaolo stima un
aumento del risultato della gestione operativa, conseguente alla
crescita dei ricavi e al continuo cost management, e del
risultato lordo, con una
riduzione del costo del rischio. Confermato l'impegno alla distribuzione di dieci miliardi di euro di dividendi cash complessivi, indicato nel Piano di Impresa, per il quadriennio 2014-2017.
Forte dei risultati trimestrali, il titolo già ben impostato in mattinata sta accelerando al rialzo e mostra un guadagno del 2,46%.