(Teleborsa) - Consulenza, condivisione di conoscenze per lo sviluppo di sistemi ferroviari integrati, fornitura di materiale rotabile e assistenza tecnica. Questi i pilastri del
Memorandum of Understanding (MoU) firmato a Montevideo tra Ferrovie italiane e uruguaiane per una
cooperazione stabile tra le due aziende ferroviarie, in diverse aree tecniche, che
rafforza gli accordi già esistenti.
Le relazioni tra il Gruppo FS Italiane e
Administración de Ferrocarriles del Estado (AFE), gestore sia della rete uruguaiana sia dei servizi di trasporto, sono iniziate nel 2005 con un precedente MoU e la vendita da parte di
Trenitalia di 300 carri.
AFE, nel suo piano strategico di sviluppo 2017-2022, prevede importanti investimenti per interventi infrastrutturali e acquisto di rotabili con l’obiettivo di modernizzare il sistema ferroviario nel suo complesso.
La rete ferroviaria uruguayana si estende per circa 2.900 km, con linea a singolo binario e a trazione diesel. Ad oggi sono in servizio circa 1.600 km, dedicati prevalentemente al traffico merci.
Il traffico passeggeri è operativo nell’area di Montevideo, capitale e porto principale dell'Uruguay (Stato dell'America Meridionale).
Il Gruppo FS Italiane ha ricevuto, nelle scorse settimane,
una richiesta di AFE per la fornitura di oltre 200 carri (tramogge, pianali, carri a cassettone), che saranno adibiti al trasporto di cellulosa, cereali e ballast. Il
Polo Mercitalia ha già inviato una offerta di vendita, attualmente in valutazione da parte di AFE.
AFE ha inoltre individuato la
linea Paso Los Toros–Montevideo per i
primi interventi di potenziamento tecnologico e infrastrutturale che permetteranno di alzare gli standard della linea e incrementare la velocità commerciale fino a 80 km/h. Il progetto di potenziamento ha un
valore economico di circa 500 milioni di dollari. La linea (270 km) è prioritaria per il
trasporto di cellulosa, circa 2 milioni di tonnellate/anno.