(Teleborsa) -
Il settore dell'auto europeo frena bruscamente in aprile dopo la
performance brillante del mese precedente e del primo trimestre dell'anno.
Secondo gli ultimi dati dell'Associazione europea dei produttori di auto (
ACEA), nel mese di aprile,
le immatricolazioni nella UE (EU 28) hanno accusato un calo del 6,6% a 1.191.034 unità e quelle che includono anche l'EFTA, l'Associazione europea del libero scambio (Svizzera, Islanda e Norvegia) hanno segnato un decremento del 6,8%.
Nell'ambito della sola Eurozona (EU 15) le vendite sono calate del 7,8% a 1.084.538 unità.
Tra i cinque principali mercati, si segnala il
trend positivo della Spagna, che ha fatto meglio degli altri Paesi europei, con un aumento dell'1,1%. Giù le vendite in
Italia -4,6%,
Germania -8%,
Francia -6% e
Regno Unito -19,8%.
Per quanto concerne i singoli marchi,
Fiat Chrysler Automobiles (FCA), ha riportato nel complesso dell'Unione Europea un modesto
decremento delle vendite dello 0,8%, mostrando una sostanziale tenuta, con una
quota di mercato al 7,4% (era del 6,9% nell'aprile 2016).
Male il gruppo
Volkswagen, che segna un calo delle immatricolazioni dell'8,8%, con una quota in mercato in costante calo al 24,7% dal 25,3% precedente.
Fra i marchi più popolari in Europa, la
Peugeot scende del 6,4%, la
Renault del 6,4%, mentre le tedesche
Daimler e
BMW registrano una diminuzione rispettivamente del 2,7% e del 6%.