(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, appesantito da alcune trimestrali poco soddisfacenti nel comparto bancario e in quello farmaceutico. Si distingue, invece, la performance positiva mostrata da Piazza Affari.
L'
Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,107 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,76%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.237,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%, in vista dell'
estensione dei tagli alla produzione da parte di Russia e OPEC.
Scende lo
spread, attestandosi a 179 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,21%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, che tiene la parità. Denaro su
Londra, che registra un rialzo dello 0,91%. Si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,21%.
Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,38%.
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,72 miliardi di euro, in rialzo del 7,93% rispetto ai precedenti 2,52 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 289.709, rispetto ai precedenti 269.454, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,77 miliardi.
Su 216 titoli trattati a Piazza Affari, 100 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 106. Invariate le rimanenti 10 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Utility (+1,80%),
Telecomunicazioni (+1,52%) e
Chimico (+0,93%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Materie prime (-1,09%),
Automotive (-0,81%) e
Immobiliare (-0,69%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Enel (+2,41%),
Banca Generali (+1,97%),
Atlantia (+1,69%) e
Telecom Italia (+1,61%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Prysmian, che ha archiviato la seduta a -1,74%.
Preda dei venditori
Buzzi Unicem, con un decremento dell'1,37%.
Si concentrano le vendite su
Ferragamo, che soffre un calo dell'1,26%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tamburi (+3,60%),
De'Longhi (+3,35%),
ASTM (+2,73%) e
Cattolica Assicurazioni (+2,71%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Ifis, che ha archiviato la seduta a -6,27%.