(Teleborsa) - Il Presidente statunitense,
Donald Trump è
arrivato a Roma, terza tappa del suo primo tour da leader statunitense, ma il lavoro alla
Casa Bianca continua incessante.
Dopo la
riforma fiscale, annunciata il mese scorso, l'amministrazione
Trump ha svelato la sua prima completa proposta di budget, che prevede profondi tagli agli aiuti per i poveri e maggiori fondi per la Difesa.
Già in mattinata erano trapelate le prime indiscrezioni.
Il piano prevede tagli alla spesa da 3.600 miliardi
in dieci anni che includono pesanti riduzioni appunto ai programmi di assistenza ai poveri, dal
Medicaid (programma per le fasce meno abbienti) ai buoni alimentari. L'obiettivo è quello di arrivare al pareggio di bilancio. Sono queste le linee guida dell'era Trump. Il tycoon chiederà ai repubblicani che siedono al Congresso di votare questi mega tagli. Al Congresso spetterà l'ultima parola, ma già si preannuncia battaglia visto che il piano di Trump non sembrerebbe avere molti sostenitori.
Nel dettaglio, nei prossimi dieci anni, è previsto un taglio di 1.500 miliardi di dollari ai settori che non riguardano la Difesa e di 1.400 miliardi al
Medicaid. Si aumentano, invece, di quasi 500 milioni di dollari le risorse destinate alla Difesa.
Il documento di previsione, intitolato "Una nuova fondazione per la grandezza americana", promette una crescita economica del 3%. Il piano prevede, inoltre un aumento del 10% nelle spese militari e un investimento di oltre 2,6 miliardi di dollari per la sicurezza dei confini, compresi 1,6 miliardi di dollari per cominciare la costruzione del muro alla frontiera con il
Messico.
Previsti anche tagli del 31,4% all'agenzia per la Protezione ambientale e del 29,1% al dipartimento di Stato, del 20,5% al dipartimento per l'Agricoltura e del 10,7% per la
National Science Foundation (NSF), l'agenzia governativa degli Stati Uniti che sostiene la ricerca scientifica.
Nei prossimi dieci anni, Trump vorrebbe tagliare 274 miliardi di dollari ai programmi contro la povertà, tra i quali sono compresi 193 miliardi di tagli per il
Supplemental Nutrition Assistance Program, (i buoni alimentari), pari a oltre il 25% del totale assegnato.
La proposta di budget include anche un programma che garantisce a madri e padri sei settimane di congedo retribuito, dopo la nascita o l'adozione di un bambino. Questa iniziativa, sostenuta da
Ivanka Trump, figlia del Presidente, dovrebbe costare circa 25 miliardi in dieci anni e a beneficiarne dovrebbero essere circa 1,3 milioni di persone.
Con tale mossa l'amministrazione
Trump è convinta di poter innescare una crescita economica e occupazionale, riducendo drasticamente le dimensioni dello Stato federale.
L'approvazione del budget è un passo propedeutico alla riforma fiscale.