(Teleborsa) - "
Il dialogo con le autorità europee prosegue, con il comune obiettivo di concordare la soluzione che garantisca la stabilità delle due banche venete e salvaguardi integralmente i risparmiatori, nel pieno rispetto delle regole europee". E' questo quanto è emerso dall'incontro che si è tenuto stamane al dicastero via XX Settembre, dove il Ministro dell'Economia
Padoan ha ricevuto i vertici di
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Scopo dell'incontro, convocato d'urgenza, è stato quello di fare un'analisi congiunta della situazione delle due banche.
Dopo la fumata nera di
Bruxelles si profila il rischio
bail-in per le due banche. L'Antitrust UE è stata irremovibile e ha chiesto
un miliardo di risorse aggiuntive dai privati. Un'impresa tutt'altro che semplice quella di trovare privati disposti a un investimento così rischioso. E già indiscrezioni di stampa rivelano che i fondi potrebbero essere ricercati tra gli investitori istituzionali.
Il Ministero delle Finanze minimizza e in una nota scrive: "in riferimento alla riunione che si è svolta ieri a
Bruxelles tra le autorità italiane e le autorità europee con la partecipazione di rappresentanti delle due banche, si è trattato di uno dei numerosi passaggi previsti dalla consueta interlocuzione tecnica contemplata per questi casi. Sotto il profilo della liquidità,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca dispongono di tutte le garanzie pubbliche necessarie. Il Governo è impegnato perché la soluzione sia definita in tempi rapidi".