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Puglia, Ferrovie Sud Est: frontale tra due treni vicino a Lecce 15 feriti

Il mancato rispetto di un semaforo rosso la causa dell'incidente. Uno dei convogli era fermo. L'altro procedeva a bassa velocità. Nota del Gruppo FS

Economia, Trasporti
Puglia, Ferrovie Sud Est: frontale tra due treni vicino a Lecce 15 feriti
(Teleborsa) -

A undici mesi dal disastro del 12 luglio 2016 sulla linea a binario unico tra Corato e Andria che causò 23 morti e 50 feriti, nuovo scontro frontale in Puglia tra due treni delle Ferrovie del Sud Est. Il bilancio è oggi di 15 feriti, tra cui un macchinista, tutti fortunatamente in modo non grave. L'urto a bassa velocità è avvenuto alle 17,30 all'uscita di Galugnano, frazione di San Donato, sempre su una linea a unico binario della linea, questa volta più a Sud, nei pressi di Lecce. Uno dei convogli era fermo al segnale d'ingresso della stazione. L'altro è partito senza rispettare la luce rossa di via impedita. A bordo dei due treni un'ottantina di passeggeri.

Immediate le polemiche, con l'assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, che accusa: "Dopo Andria, le Ferrovie del Sud Est non hanno utilizzato i fondi stanziati per la sicurezza", sottolineando come "la programmazione 2007-2013 in particolare per il montaggio degli Scmt (Sistema controllo marcia treno) a bordo e a terra. Alle Ferrovie del Sud Est furono assegnati 36 milioni che la società ha utilizzato soltanto in minima parte, non avendo rispettato il termine di scadenza per l'utilizzo dei fondi Por".

Altrettanto immediata la replica, in una nota, da parte del Gruppo FS che precisa come a "la rete ferroviaria e i servizi di trasporto di Ferrovie del Sud Est sono stati integrati nel Gruppo FS Italiane a fine 2016, dopo il trasferimento dell’ex ferrovia concessa e il nuovo management di Ferrovie del Sud Est, nominato da FS Italiane, ha immediatamente attivato un piano di interventi per l’adeguamento tecnologico e infrastrutturale dell’intera rete ex concessa e dei treni. Piano che prevede l’installazione dei più moderni sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario e di distanziamento in sicurezza dei treni".

"I primi lavori sono stati avviati già lo scorso anno - spiega ancora la nota - e si concluderanno entro il 2017, con un investimento complessivo da 19 milioni di euro. La seconda parte degli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico partiranno nelle prossime settimane, come programmato, e saranno conclusi entro il 2018 (Bari e Taranto) e il 2019 (Salento), con un investimento da 53 milioni di euro. Entrambi gli interventi sono finanziati dalla Regione Puglia".

Per garantire la mobilità dei passeggeri fra Lecce e Zollino, le Ferrovie del Sud Est hanno subito attivato servizi sostitutivi con autobus.

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