Facebook Pixel
Milano 24-apr
0 0,00%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 -0,06%
Francoforte 24-apr
18.088,7 -0,27%

Il nuovo canale di Panama compie un anno con tanti record e primati

L'ampliamento, avvenuto per l'impegno di un consorzio europeo guidato da Salini Impregilo, si conferma un successo a un anno dall'inaugurazione

Economia, Trasporti
Il nuovo canale di Panama compie un anno con tanti record e primati
(Teleborsa) - Una grande opera di ingegneria per gran parte frutto della capacità italiana. Era l'autunno del 2006 quando i cittadini panamensi approvarono, tramite referendum, il piano di raddoppio della capacità del canale di Panama. Un'opera ingegneristica di indubbia importanza commerciale ma anche sociale: secondo studi avrebbe infatti ridotto la povertà del Paese del 30%.

Oggi, 26 giugno 2017, il nuovo canale compie un anno, con tanti record e primati sulla torta di compleanno e lo scorso 20 giugno è transitata la nave numero 1.500.

In breve tempo il transito medio è salito a un ritmo di 6-7 navi al giorno, contro le 5 previste, grazie ai tempi ridotti di apertura e chiusura del sistema di paratoie disegnato in Italia, come tiene a precisare Salini Impregilo che il nuovo canale lo conosce bene, essendo a capo del consorzio europeo che ha costruito quella che viene definita all'unisono una delle infrastrutture più complesse e importanti realizzate negli ultimi decenni.

A fine maggio è passata nave porta-container francese OOCL, con una capacità di carico di quasi 14.000 TEUs (ogni TEU equivale a un container da 20 piedi di lunghezza), per l’esattezza 13.926 container, battendo anche il record delle dimensioni con 366,47 metri di lunghezza e 48,23 metri di larghezza.

Ancora, 15 grandi nuove compagnie di navigazioni si sono iscritte tra gli utilizzatori della rotta intraoceanica, che collega l'Oceano Atlantico con il Pacifico. Visto questo momento magico, l'Autorità che gestisce il Canale di Panama ha deciso di aprire in anticipo il nuovo sistema di chiuse anche alle navi da crociera, sempre più grandi e perciò impossibilitate a percorrere la vecchia struttura inaugurata nel 1914.

La prima nave passeggeri a tagliare il traguardo dei due oceani è stata la mega-nave Disney Wonder (lunga 300 metri), con 2.713 persone a bordo.

Non solo: l'Authority ha deciso di introdurre sconti in media del 6% per le tariffe di andata e ritorno anche per evitare che le navi di ritorno verso i porti asiatici scelgano il canale di Suez o il passaggio africano del capo di Buona Speranza.

Una nave da 13.000 container paga oggi un pedaggio di oltre 850.000 dollari per un singolo attraversamento nel nuovo canale. Dal primo d’ottobre, se sottoscriverà una tariffa andata e ritorno pagherà un milione e seicentomila dollari, con uno sconto di centomila dollari.

Per tornare alle statistiche, nel primo anno di operatività dalle nuove chiuse sono transitate oltre 760 navi porta-container, pari al 50,3% del totale, seguite da oltre 490 petroliere (32,3%) e 140 gasiere (9,1%).



Condividi
```