(Teleborsa) -
L’indice PMI servizi inglese ha registrato, nel mese di giugno, una
diminuzione a 53,4 punti rispetto ai 53,8 punti di maggio e risulta anche
inferiore alle stime di consensus che avevano previsto un livello a quota 53,5.
Anche l’indice composto è in calo registrando una flessione a 53,8 punti rispetto ai 54,3 di maggio (dato rivisto da 54,4 punti). Gli analisti lo attendevano a 53,9 punti.
Sulla scia della frenata messa in atto dal settore terziario,
la sterlina perde terreno nei confronti del biglietto verde attestandosi a 1,26 dollari, pur mantenendo un buon rialzo su base settimanale (+2%). A togliere forza al dollaro sono le parole del governatore Fed, Bullard, secondo cui la banca centrale dovrebbe attendere prima di procedere a nuovi rialzi dei tassi finché non sarà chiara la direzione dell’inflazione.