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Carlo De Masi soddisfatto per approvazione del Ddl Concorrenza

Il presidente dell'Adiconsum nazionale tuttavia mette in guardia: "sull’energia ci sarà ancora da lavorare"

Economia
Carlo De Masi soddisfatto per approvazione del Ddl Concorrenza
(Teleborsa) - Soddisfazione da parte di Adiconsum per l'approvazione del Ddl concorrenza che dopo due anni e mezzo di discussioni e vari stop and go, è diventato legge.

Per quanto riguarda i temi che interessano i consumatori: energia, telemarketing, assicurazioni e odontoiatri, Carlo De Masi,

"Bene sia il ripristino del tacito rinnovo per le polizze del ramo danni, esclusa l’RC Auto, sia i vincoli più restrittivi per l’abilitazione e la qualificazione dei componenti delle società di odontoiatria e la reintroduzione del consenso preventivo quale strumento di tutela del consumatore nei confronti del telemarketing svolto dalle aziende. Nel merito rinnoviamo la richiesta al ministro Carlo Calenda di aprire un tavolo tecnico urgente con il Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) – prosegue De Masi - per risolvere in maniera definitiva il telemarketing selvaggio.

Sul tema dell'energia – aggiunge De Masi – c’è invece ancora molto lavoro da fare. Il mero rinvio della fine del mercato tutelato al 1° luglio 2019 per tutti gli utenti-consumatori che non hanno sottoscritto un contratto a mercato libero, di per sé non genera efficienza e riduzione dei prezzi per tutti. I presupposti su cui costruire questo mercato devono venire da un confronto aperto e democratico tra Authority, imprese, sindacati e Associazioni Consumatori, che auspichiamo si possa realizzare a breve.

Alcune sofferte novità sono state finalmente realizzate. Non è tutto quello che avremmo voluto – conclude il presidente nazionale di Adiconsum, Carlo De Masi – poiché molti aspetti vanno approfonditi e necessitano interventi delle Authority e di diverse istituzioni. Resta il fatto che in un Paese condannato all'immobilismo, anche un timido passo in avanti, su temi così rilevanti per milioni di famiglie e piccole e medie imprese, rappresenta un segnale positivo".











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