(Teleborsa) -
Avvio di settimana debole per i principali mercati d'estremo oriente. Tra gli investitori sono tornate le incertezze relative all'agenda economica di Donald Trump, che rischia di fermare la locomotiva della ripresa globale.
La Borsa di Tokyo chiude ai minimi da 3 mesi e mezzo, con
l'indice Nikkei che ha ceduto lo 0,4% a 19.393,13 punti, mentre il Topix è sceso dello 0,14% a 1.595,19 punti. E'
in ripresa l'attività economica a giugno in Giappone, trainata dal settore industriale.
Seul chiude gli scambi in lieve calo: -0,14%.
Meglio, invece, le borse cinesi, con
Shanghai che registra un incremento dello 0,31% e Shenzhen dello 0,47%. Leggermente sopra la parità
Taiwan (+0,05%).
Miste le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con
Hong Kong avanza dello 0,41%, mentre
Kuala Lumpur cede lo 0,18%,
Jakarta lo 0,53% e
Mumbay lo 0,02%. Poco sopra la linea di parità scambia
Singapore (+0,09%) seguita da
Bangkok +0,30%.
Altrove, frazionale la salita di
Sydney +0,32%.