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Pensionati è meglio: sul futuro sono più fiduciosi dell'italiano medio

Anche se la metà degli anziani si ritiene insoddisfatta

Economia
Pensionati è meglio: sul futuro sono più fiduciosi dell'italiano medio
(Teleborsa) - Con la crisi che fa la voce grossa ormai da anni, alzi la mano chi non ha pensato di mollare tutto, fare le valigie e andarsene all'estero. Un discorso che vale per l'italiano medio, ma a quanto pare non per i pensionati. Lo rileva una indagine condotta da Swg per CNA Pensionati tra i suoi associati.

Quasi tre anziani su quattro (il 74%) si sentono in credito con lo Stato, eppure la stragrande maggioranza (79%) non ha mai pensato di trasferirsi all'estero. Il 47% dei pensionati pone in cima alle proprie preoccupazioni la malattia, il 29% la perdita dell'autonomia e dell'autosufficienza, il 19% la perdita della capacità di ragionare e di capire. Tra gli ultra 75enni il timore della malattia tocca il 50%, di perdere l'autonomia e l'autosufficienza scende al 26%, di smarrire la capacità di ragionare e di capire cala al 18%.

GLI ANZIANI E LA TECNOLOGIA: MEGLIO DEL PREVISTO - Aperto e senz'altro migliore di tanti luoghi comuni appare il rapporto tra pensionati e tecnologia. Il 39% ne fa uso quotidiano, il 13% non di continuo, il 48% raramente o mai. Ma il 58% è persuaso della necessità della tecnologia nella situazione attuale contro il 42% di refrattari. E il 36% se ne dichiara entusiasta contro un 22% di insensibili ai richiami.
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