(Teleborsa) -
Tensione alle stelle nel quadrante asiatico dopo il
nuovo lancio di un missile di Pyongyang che ha sorvolato il Giappone.
La Corea del Sud ha risposto sganciando otto bombe MK-84 sulla costa orientale.
Il
Consiglio di sicurezza ONU, riunitosi d'urgenza,
ha condannato "fortemente" la mossa della Corea del Nord chiedendo che tutti
gli Stati membri "attuino pienamente, in modo rigoroso e veloce" le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite.
Intanto
la Cina ha fatto sapere che "sosterrà completamente e per intero" le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU. "Faremo il responso necessario" - ha detto il
ministro degli Esteri Wang Yi - assicurando il lavoro a stretto contatto con gli altri componenti del consiglio.
La Corea rilancia e minaccia gli USA. Il missile che ha sorvolato il Giappone è solo il "preludio" per Guam. E' la minaccia di Pyongyang agli Stati Uniti, secondo quanto riferito da alcune fonti del regime alla Cnn.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un che ha presieduto le operazioni di lancio del missile balistico, ha espresso soddisfazione per la "piena riuscita" del test, e ha fatto sapere che
continuerà a osservare "il comportamento degli USA"
prima di prendere decisioni sulle azioni future.
Trump: "Tutte le opzioni sul tavolo". Il Presidente americano Donald Trump ha telefonato al Premier giapponese Shinzo Abe, concordando di mantenere una linea dura nei confronti del regime nordcoreano. "
Azioni che minacciano e destabilizzano aumentano solo l'isolamento del regime nord coreano. Tutte le opzioni sono sul tavolo", ha affermato l'inquilino della Casa Bianca -. "Il mondo ha ricevuto l'ennesimo messaggio della Corea del Nord forte e chiaro:
questo regime ha segnalato il suo disprezzo per i paesi vicini, per tutti i membri delle Nazioni Unite e per gli standard minimi di comportamento accettabile a livello internazionale", ha aggiunto il leader USA.