(Teleborsa) - Accelerare l'attuazione dell'agenda digitale europea, dotando cittadini, imprese e amministrazioni di strumenti e servizi idonei a rendere effettivi i diritti di
cittadinanza digitale. E' questa una delle innovazioni introdotte nel
Codice dell'amministrazione digitale: uno dei tre decreti legislativi varati oggi dal
Consiglio dei Ministri. I provvedimenti introducono disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi di attuazione della
Riforma della Pubblica Amministrazione.
Le linee portanti del nuovo intervento legislativo sono:
- proseguire nell'opera di razionalizzazione delle disposizioni contenute nel Codice dell'amministrazione digitale e di deregolamentazione già avviata con il precedente intervento;
- rafforzare la natura di "
carta di cittadinanza digitale" della prima parte del
Codice,
concentrando in essa le disposizioni che attribuiscono a cittadini e imprese il diritto a una identità e a un domicilio digitale,
quello alla fruizione di servizi pubblici online in maniera semplice e mobile-oriented, quello a partecipare effettivamente al procedimento amministrativo per via elettronica e quello a effettuare pagamenti online;
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promuovere integrazione e interoperabilità tra i servizi pubblici erogati dalle diverse amministrazioni;
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garantire maggiore certezza giuridica in materia di formazione, gestione e conservazione dei documenti digitali;
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rafforzare l'applicabilità dei diritti di cittadinanza digitale e accrescere il livello di qualità dei servizi pubblici e fiduciari in digitale;
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promuovere un processo di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e garantire un utilizzo più efficace dei dati pubblici attraverso moderne soluzioni di data analysis.