(Teleborsa) -
Nasce il secondo colosso dell'acciaio in Europa.
Thyssenkrupp ha annunciato la fusione delle sue attività europee con quelle di
Tata Steel, in una joint-venture equamente divisa tra le due società (50/50) dal potenziale compreso tra
400 e 600 milioni di euro annui.
La nuova entità, che avrà il suo quartier generale in Olanda, si prevede possa raggiungere un numero di
vendite pro-forma pari a 15 miliardi, per un quantitativo di
consegne annuali di acciaio pari a
21 milioni di tonnellate e circa
48 mila occupati sparsi in 34 stabilimenti.
Tuttavia, l'operazione
rischia di far saltare 4 mila posti di lavoro nelle due aziende, che avvieranno un programma di riduzione sia della parte amministrativa (che colpirà circa 2 mila dipendenti) sia di quella produttiva (fino a 2 mila lavoratori). I tagli verranno anch'essi ripartiti a metà tra i due produttori.
Seduta decisamente positiva per il titolo, che tratta in rialzo del
2,24% in una Francoforte ferma al palo. Analizzando lo
scenario tecnico si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 25,81 Euro. Prima resistenza a 26,3. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 25,64.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)