(Teleborsa) - Un "prestito" subordinato al rispetto di determinate condizioni.
Sarebbe questa la soluzione pensata dal Premier francese Macron per porre fine alla disputa sul
dossier Fincantieri-Stx.
In attesa di comunicazioni ufficiali dal
vertice intergovernativo italo-francese che si terrà oggi a Lione a partire dalle 16.40,
Le Monde scrive che L'Eliseo concederà
a Fincantieri il 50% di Stx, mantenendo la restante quota. Di questo 50%, però, lo Stato d'oltralpe darà
in prestito al colosso italiano della cantieristica navale
l'1%.
A conti fatti, Fincantieri disporrà del 51% dei diritti di voto e otterrà il controllo di Stx ma con dei
paletti. L'accordo prevede infatti
regolari verifiche nell'arco dei primi 12 anni in cui verrà esaminata la situazione e, prosegue il quotidiano, se dagli esiti di evincesse che le promesse non sono state mantenute, la Francia potrà recuperare l'1% dato in prestito e togliere a Fincantieri il ruolo predominante.
In caso di
significativa difficoltà, inoltre, gli italiani dovranno
rivendere il loro 50% ai francesi.
Si tratterebbe di un accordo in grado di soddisfare tutti, riflette il quotidiano: Parigi ha infatti continuato ad affermare di volere un controllo paritario su Stx, mentre l'Italia è invece rimasta ferma sul punto di non accettare di scendere sotto il 51%.
"Gli italiani otterrebbero il controllo dei cantieri francesi per qualche decina di milioni di euro soltanto. I francesi metterebbero fine a un conflitto imbarazzante con l'Italia, ottenendo di poter vigilare su un sito considerato strategico", scrive.
Nell'accordo sarebbe prevista anche una
collaborazione più ampia tra Italia e Francia nel settore delle
costruzioni navali militari.