(Teleborsa) - I numeri contrastanti del
rapporto mensile sull'occupazione non dovrebbero modificare l'idea prevalente degli analisti, ovvero che la Federal Reserve alzerà il costo del denaro a dicembre.
A metà seduta tra gli indici di Wall Street il
Dow Jones si ferma a 22.741,75 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità lo
S&P-500, che retrocede a 2.545,39 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,01%); leggermente negativo lo
S&P 100 (-0,28%).
I dati del dipartimento del Lavoro hanno mostrato un
calo di 33.000 posti di lavoro, lo scorso mese, contro attese per un rialzo di 90.000 unità, per la prima volta in sette anni. C’è stato, invece, un rialzo migliore delle attese sui salari medi, saliti dello 0,5%, rispetto a una stima di un +0,3%.
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
Telecomunicazioni (-2,07%),
Energia (-0,94%) e
Beni di consumo primario (-0,78%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Du Pont de Nemours (+1,63%),
McDonald's (+0,78%) e
United Health (+0,60%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
General Electric, che prosegue le contrattazioni a -1,37%.
Sotto pressione
Chevron, che accusa un calo dell'1,26%.
Tentenna
Verizon Communication, che cede lo 0,93%.
Sostanzialmente debole
Exxon Mobil, che registra una flessione dello 0,62%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Vertex Pharmaceuticals (+1,76%),
T-Mobile Us (+1,51%),
Amazon (+1,29%) e
Applied Materials (+1,22%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Costco Wholesale, che prosegue le contrattazioni a -5,96%.